6 ragioni per cui il tuo blog non riesce a decollare

Giacomo-Freddi-Web-Designer-Web-Marketer1In questo guest post Giacomo Freddi ti racconta come è possibile migliorare il rendimento del proprio blog prestando attenzione ad alcune ragioni importanti che non devono mai essere sottovalutate affinché il tuo blog, personale o aziendale che sia, possa decollare.

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Stai avendo difficoltà ad attrarre visitatori al tuo blog?

Oppure sei riuscito a costruirti un’audience ma non ottieni abbastanza coinvolgimento o il seguito che vorresti?

Se i lettori non cliccano, non commentano, non navigano tra le pagine del tuo sito web, oppure non compiono le azioni che vuoi che facciano, cosa potresti fare per far decollare con il tuo blog?

La mancanza di attenzione verso i contenuti da parte dei lettori, il fatto che essi non tornino a leggere quelli nuovi, o un bounce rate troppo elevato (la frequenza di rimbalzo, trovi ulteriori dettagli in questo articolo), significa molto probabilmente che i tuoi articoli non riescono a superare la soglia dei 30 secondi necessari per attrarre e catturare l’attenzione del lettore.

Se i dati del tuo account di Google Analytics scarseggiano, significa che agli articoli manca qualcosa, mancano determinate caratteristiche.

Considera la lista seguente delle 6 ragioni che potrebbero impedire al tuo blog di decollare, sia esso personale o aziendale.

 

1-yI titoli non ispirano curiosità

L’errore più comune che vedo commettere è quello di dare scarsa importanza al titolo.

La qualità di un titolo determina se il tuo post venga letto o ignorato, per cui è un fattore che non puoi permetterti di trascurare.

Il tuo lettore ideale viene quotidianamente esposto ad una montagna di contenuti (trovi ulteriori informazioni sul lettore ideale all’interno di questo mio articolo, al punto 4). Non cadere nella trappola di scrivere il titolo del tuo post dopo aver prodotto l’articolo, pensando che basti semplicemente aggiungere qualche parola chiave per l’indicizzazione.

Sì, puoi scrivere il titolo anche dopo aver concluso l’articolo, ma mentre produci i contenuti, dovresti aver già chiaro in testa quello che inserirai nel primo.

Se il titolo non è abbastanza accattivante ed interessante, le uniche possibilità sono che il tuo lettore ideale lo ignori senza dare troppa importanza nemmeno all’articolo.

Dedica diverso tempo al titolo del prossimo articolo, potrebbe fare una differenza incredibile per il tuo blog.

 

2-yGli articoli non sono abbastanza sexy!

Il 90% dei lettori prima di leggere un’articolo, lo scansiona velocemente da cima a fondo per cercare di capire se fa al caso suo.

Se esso appare troppo lungo e denso, essi decideranno incosciamente di non aver tempo di leggere quelle informazioni.

Potrebbero semplicemente dire a loro stessi che lo leggeranno più tardi, ma come al solito la componente “pigrizia” che ci caratterizza farà in modo che la maggior parte di loro non tornerà mai più a consumare l’articolo.

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Da lettore, quante volte ti sarà capitato?

Tranquillo, per fortuna la soluzione non è molto complicata.

Ecco alcuni consigli per rendere il tuo articolo “visivamente appetibile”:

punto y Suddividi i lunghi paragrafi in frasi più piccole
punto y Usa più sottotitoli all’interno degli articoli più lunghi
punto y Utilizza liste puntate e numerate (come questa che stai leggendo)
punto y Usa il grassetto ed il corsivo per le parole più più importanti o particolari
punto y Per un tipo di contenuto veramente lungo, come un guida sul “Come fare a” o un report, inserisci un sommario.
punto y Applica un’adeguata formattazione prendendo spunto da questo articolo 😉

 

3-yIl tuo stile di scrittura non ha una voce unica

Anche nel caso che il tuo sia un blog aziendale, non omettere assolutamente la componente personale. Scrivi in modo tale che il lettore si accorga che dietro quello che sta leggendo c’è una persona reale.

Sentiti libero di dare del “tu” a chi sta leggendo. Scrivi in modo informale, fai domande e cerca di parlare col lettore come se fosse un amico di vecchia data.

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Se il tuo stile di scrittura è troppo formale o da l’impressione di essere scritto da un’azienda fredda e distaccata, nella testa del lettore scatterà un pensiero del tipo

“Sembra che stiano cercando di vendermi qualcosa, meglio andarsene…”,

invece di

“Questo autore è veramente forte, vale la pena di continuare a leggere i suoi post!”

Noti la differenza tra il “loro” ed il “lui”? Beh, è una differenza colossale.

Esponi il tuo pensiero, la tua posizione.

Se scrivi solamente quello che pensi che i lettori vogliano sentirsi dire, i tuoi articoli sembreranno vuoti e freddi.

Sconvolgi il lettore, cambia prospettiva, usa metafore, crea il profilo di uno scrittore divertente, sconvolgente, informale, in modo che il visitatore possa connettersi con te più facilmente.

 

4-yNon stai creando niente di nuovo

Per qualsiasi argomento che tu decida di trattare, l’oggetto del discorso è già stato sicuramente trattato da qualcun altro prima di te.

Non ti preoccupare. È normale.

Quello che dovresti fare è affrontare il discorso usando una prospettiva unica ed originale.

Questo passaggio si ricollega al primo punto di questo articolo, quello di scrivere dei titoli originali ed accattivanti, ovvero al modo in cui presenti le informazioni al lettore.
Evita un titolo noioso e un articolo con standard, visti e rivisti.

Invece di scrivere un post del tipo “XX modi per fare YY” prova a proporre un’articolo che presenta una serie di casi di studio con azioni provate realmente.

Un esempio di post presentato secondo un prospettiva originale è quello che ho scritto per DarioVignali.net, dove ho presentato il mio singolo caso di studio reale:

Creare un blog da 12.000 € in tre mesi, la guida definitiva.

Come potresti non cliccare su un titolo del genere?

Qui trovi un’ulteriore esempio di articolo scritto offrendo informazioni attraverso casi di studio di persone di successo che operano nel web.

 

5-yI link non sono rilevanti

Non puoi scrivere tutto in un unico articolo.

I link interni sono importantissimi per fornire al lettore degli approfondimenti sull’argomento che stai trattando, inviandolo verso altre pagine del sito o pagine esterne. Tutto ciò arricchirà il valore SEO del tuo blog.

Assicurati quindi di inserire link rilevanti a quello che stai scrivendo.

Se affronti un argomento in maniera interessante ma inserisci link non pertinenti e che rimandano ad una pagina di vendita, l’unico risultato che riuscirai ad ottenere è quello di irritare il tuo lettore ideale e fare in modo che scappi dal tuo blog per non tornare mai più.

 

6-yAi tuoi articoli manca interattività

Aggiungere immagini accattivanti, grafici, statistiche visuali, audio e video, o qualunque altro tipo di contenuto multimediale, può incoraggiare il fattore “partecipazione” del tuo blog.

Invece di mostrare solamente del testo statico, potresti presentare le tue informazioni attreverso strade sempre differenti, come podcast, interviste audio e video, immagini inusuali ecc.

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Qualsiasi tipo di informazione viene comunicata in modo migliore se presentata sotto forma di immagine.
Ecco perché le infografiche di solito funzionano molto bene: esse permettono di fornire più informazioni, più velocemente.

La realtà è che hai solamente pochi secondi per convincere il visitatore al fatto che il tuo post valga il loro tempo.

Cerca semplicemente di trovare la strada che funziona meglio per te e che ottiene più risultati in termini di coinvolgimento.

 

Conclusioni

Creare dei titoli accattivanti, articoli “sexy”, una voce unica di scrittura, nuovi punti di vista ed inserire link che siano rilevanti all’argomento è tutto, se vuoi creare un blog che ottenga risultati.

Inoltre dovresti anche lavorare sulla componente “interattività” attraverso immagini e file multimediali.

Se hai altri consigli per coinvolgere maggiormente i lettori del tuo blog, condividili nei commenti!

Giacomo, grazie per le dritte. Ma ora?

Quelli esposti in questo articolo erano solo alcuni dei consigli per avere successo con il proprio blog.
Come prima cosa, ti occorre pianificare un’adeguata strategia di blogging, o correggere la tua traiettoria se hai già avviato un blog senza ottenere i risultati sperati.

Per partire col piede giusto e raggiungere risultati nel minor tempo possibile, assicurati di scaricare l’e-book gratuito che trovi a questo indirizzo:

Come creare un blog di successo, gli elementi essenziali

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