Scuola di cucina: come usare le bacchette per mangiare giapponese e cinese

Le bacchette nella cucina giapponese e cinese; usi e costumi da sapere!
Scuola di cucina come usare le bacchette per mangiare giapponese e cinese
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Sei stanco di chiedere sempre forchetta e coltello tutte le volte che vai a mangiare orientale, di sentirti imbranato, goffo e imbarazzato quando gli amici ti invitano a casa per un sushi perché non sei in grado di usare le bacchette? Non c’è più nulla da temere: leggi con attenzione i nostri consigli e vedrai il tuo Sol Levante! Oltre alle questioni più tecniche, ci sono alcuni aspetti culturali che è utile sapere, una sorta di Galateo d’Oriente da rispettare con significati completamente differenti rispetto alla nostra cultura sull'utilizzo delle bacchette.

Come usare le bacchette: consigli pratici

Prendi in mano la prima bacchetta come se fosse una penna e posizionala tra pollice e dito medio. Tieni la mano un po’ rigida per avere una presa migliore e lascia che la parte finale della bacchetta si appoggi tra pollice e indice, poi la parte anteriore e sottile sull'estremità del tuo anulare e con il dito medio tienila ferma immobile. In seguito con l’indice e il pollice tieni ferma la seconda bacchetta e appoggia il pollice sul lato della seconda bacchetta, in modo che rimanga posizionato sulla prima. Assicurati che le due estremità più sottili delle bacchette risultino alla stessa altezza per evitare che si incrocino e per riuscire ad avere una buona presa sul cibo. Per mantenerle allineate, puoi utilizzare la superficie del tavolo come base di appoggio. Se le bacchette non sono pari, l’impresa sarà più ardua.

Per avere più dimestichezza una volta sul campo, puoi allentarti aprendo e chiudendo le bacchette con altri oggetti più piccoli come prova, anche se l’importante è sempre far sì che le punte non si incrocino e che sia sempre solo quella superiore a muoversi. L'uso corretto non si basa su equilibrismi, in effetti, perché vuole che il piatto o la ciotola siano portati all'altezza della bocca e vicino a essa, cosa a cui non siamo molto avvezzi. Le bacchette, quindi, non sono usate per lunghi trasporti di cibo, ma per farlo "saltare" in bocca.

Il Galateo d’Oriente: alcune piccole regole da rispettare

Innanzitutto non infilare mai le bacchette nel riso per nessun motivo, nemmeno per una pausa, perché nell’uso orientale si offre riso ai defunti infilandovi le bacchette, quindi è disdicevole farlo. Altra buona norma igenica è non appoggiare direttamente sul tavolo le bacchette, che viceversa vanno ordinatamente appoggiate sui portabacchette in ceramica. Inoltre, un sofisma tutto Nipponico prevede che le bacchette si “sporchino” solo sulle punte: in pratica non dovete mai inzupparle, ma sempre posizionarle distese alla sinistra del piatto. Infine, non indicare gli altri commensali con le bacchette: puntare il dito è già di per sé un atteggiamento sbagliato nella cultura asiatica, ancor peggio se con le bacchette. Il galateo cinese vuole, inoltre, che le bacchette siano impugnate a metà e considera estremamente volgare succhiarle o leccarle (sarebbe come per noi farlo con le dita).

Lo sai che in fondo non c’è poi così tanta differenza con coltello e forchetta?

Nelle case orientali, a differenza dei ristoranti dove le bacchette sono usa e getta, sono più personali ancora delle nostre forchetta e coltello: si lavano, ripongono, durano e non si gettano.  Se vuoi fare bella figura a casa puoi trovarle di differenti materiali, legno pregiato, avorio naturale o vegetale, ma più spesso bachelite, ebanite, legni correnti laccati. Le bacchette giapponesi sono spesso a sezione quadrangolare rispetto a quelle cinesi e di legno naturale.

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Testi di Giulia Ubaldi