Tre ulteriori componenti sono entrati a far parte del Consiglio direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria: si tratta di Eleonora Broncolo (Archi’s), Chiara Cancelloni (Cancelloni Food Service) e Pietro Coaccioli (SolarEdge e-Mobility).
Sono stati eletti nel corso della parte privata dell’Assemblea annuale, che si è tenuta nella sede dell’associazione a Perugia.
L’Assemblea ha rappresentato un’occasione per un confronto su un tema di grande importanza: “Insieme per le eccellenze umbre: un ponte tra impresa e finanza”, con la collaborazione di ELITE, parte del Gruppo Borsa Italiana-Euronext, l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici.
Ai lavori, introdotti dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Daniele Tonti, è intervenuto tra gli altri Daniele Callegher, senior associate di ELITE-Gruppo Euronext, che ha analizzato i principali settori rappresentativi del tessuto imprenditoriale umbro e come ELITE ne accelera la crescita con un effetto moltiplicatore.
Hanno poi portato la propria testimonianza aziendale e raccontato il percorso di crescita intrapreso con ELITE anche Nicolò Bartolini, ceo di Connesi, Francesca Zaffarami, ceo di ELES e il presidente Daniele Tonti, chief strategy officer di OMA, in una tavola rotonda moderata da Andrea Magenes, senior associate ELITE-Gruppo Euronext.
“La scelta di affrontare il rapporto tra impresa e finanza – spiega Daniele Tonti – si collega alla situazione economica nel suo complesso, in un contesto segnato da profondi cambiamenti e da sfide sempre più articolate. Occorre delineare nuove prospettive e i giovani imprenditori possono rappresentare una risorsa preziosa, contribuendo con le proprie idee al futuro dell’economia e della società. Crescita, formazione e condivisione sono punti fermi, che hanno ispirato e continuano a guidare le attività del nostro Gruppo, che ha l’obiettivo di contribuire a rendere l’Umbria un ecosistema fertile per sviluppo ed innovazione. A tal fine è necessaria una visione condivisa da parte di tutti gli stakeholder del territorio, che faccia leva sul dinamismo dei giovani, capaci di dare un apporto significativo e concreto alla crescita del sistema economico”.