“Primo obbiettivo raggiungere tutte le frazioni, almeno avere un contatto, e verificare che non ci siano persone che rischiano la vita”. Lo ha detto il premier Gentiloni parlando nella sede della Protezione Civile di Rieti, spiegando che il contatto dovrà avvenire almeno attraverso gli elicotteri. “Secondo obiettivo ripristinare tutte le utenze elettriche”, e per questo il presidente del Consiglio ha chiesto uno sforzo all’Enel per eliminare ogni situazione di difficoltà nelle Marche e di ridurla in Abruzzo.
“Ci sono state nevicate che non si ricordavano da decenni” e “dall’altra parte le scosse sismiche di ieri di intensità molto elevata” e si è determinata una “tenaglia tra questi due fenomeni che si amplificano a vicenda” e il fenomeno “di portata storica di questi giorni rende tutto piu’ difficile”. “Di fronte a questa morsa tutte le istituzioni dello Stato si sono mobilitate, civile e militari”, ha rimarcato il premier. “Chiedo a tutti di moltiplicare l’impegno, di mostrare sobrietà rispettando le difficoltà della situazione l’impegno delle forze civili e militari e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite e chiedo infine a tutti gli italiani di stringersi nella solidarietà verso queste popolazione dell’Italia centrale martoriate dalle scosse di terremoto e dalla neve”.”Questo pezzo d’Italia deve sentire che lo Stato è presente, che moltiplica gli sforzi e deve sentire anche la solidarietà di tutti i cittadini”.
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Gentiloni: vicini alle popolazioni colpite dal sisma, lavoriamo e seguiamo la situazione.
Ieri il premier al forum economico italo-tedesco che ha seguito il bilaterale con Angela Merkel: “Fase difficile in Europa, ma lavoriamo insieme per il futuro della Ue, siamo entrati nell’era delle accelerazioni”.
