Negli Stati Uniti continuano gli scontri a Ferguson tra le forze dell'ordine e i manifestanti afroamericani, mentre ancora si cerca di fare chiarezza su quanto accaduto quasi due settimane fa. Ecco, in sintesi, che cosa sappiamo finora.
1)Che cosa è successoLo scorso sabato 9 agosto un ragazzo diciottenne afroamericano di nome Michael Brown è stato ferito a morte dai colpi di arma da fuoco sparati da un poliziotto. Si tratta di Darren Wilson, un uomo caucasico di 28 anni delle forze dell'ordine statunitensi. L'episodio, la cui dinamica non è ancora del tutto nota, ha dato il via alle proteste e alla rivolta degli abitanti di colore, che chiedono di fare luce sull'accaduto.
2)Dove si trova FergusonLa cittadina di Ferguson si trova nella contea di St. Louis nel Missouri, nel cuore degli Sati Uniti. All'ultimo censimento della popolazione, nel 2010, erano stati contati poco più di 21 mila abitanti. Le coordinate esatte sono 38°44′39″ nord e 90°18′19″ ovest, per un'area complessiva di 16 chilometri quadrati.
3)Come sono evolute le protesteDopo una giornata di veglia in seguito all'incidente, le stazioni di polizia locali hanno riunito a Ferguson circa 150 agenti in tenuta antisommossa e diversi veicoli blindati. La folla, per protesta contro il divieto di accesso ad alcune zone della città, ha iniziato atti di vandalismo sulle automobili, il saccheggio delle imprese e il lancio di bottiglie e altri oggetti contro le forze dell'ordine. La polizia ha risposto con lo sparo di proiettili di gomma e con il lancio di gas lacrimogeni per disperdere la folla.
4)Quante persone sono state arrestateFinora tra i manifestanti sono state fermate 78 persone, tra cui 11 giornalisti, un fotografo di Getty Images e anche una signora di 90 anni. Secondo quanto riportato da diverse fonti, alcuni giornalisti sono stati anche picchiati prima di essere messi in manette. I feriti al momento sarebbero complessivamente 2.
5)Il coprifuocoDa lunedì 18 agosto la Guardia Nazionale è arrivata a Ferguson su richiesta del governatore, ed è stato imposto il coprifuoco da mezzanotte alle 5 del mattino. Il divieto di circolazione non è stato del tutto rispettato, anche se nelle ultime notti il numero dei manifestanti si è ridotto a qualche centinaio. Le proteste sono comunque diventate più pacifiche (e hanno coinvolto anche uno dei fondatori di Twitter, Jack Dorsey), e la maggior parte dei manifestanti ha organizzato delle catene umane per bloccare i più agitati.
6)Cosa ha scoperto l'autopsia sul cadavere di Michael BrownPer sapere cosa è successo esattamente al ragazzo ucciso non resta che affidarsi ai risultati delle autopsie, dal momento che i poliziotti non sono dotati di telecamere. Secondo i primi risultati, Michael Brown è stato colpito dai proiettili di un'arma da fuoco almeno 6 volte alla parte anteriore del corpo, 4 volte al braccio destro e 2 alla testa. Il colpo mortale è penetrato nella testa dalla parte superiore del cranio ed è uscito dalla parte anteriore, suggerendo che il ragazzo non era in piedi, non stava correndo o camminando quando è stato raggiunto dal proiettile fatale.
7)Il video dell'omicidioLa scena dell'uccisione di Michael Brown è stata vista e ripresa da una ragazza, la diciannovenne Piaget Crenshaw, che abita nella via dell'incidente e il pomeriggio del 9 agosto era per caso davanti alla finestra di casa. Il video, che mostra il ragazzo a terra senza vita, è stato inviato alla Cnn qualche giorno dopo l'accaduto, probabilmente perché la testimone ha avuto paura.
8)Come procedono le indaginiL'11 agosto l'Fbi ha avviato un'inchiesta sull'incidente. Oggi nella cittadina è arrivato anche il ministro della giustizia Eric Holder, che ha assicurato un'indagine "equa e approfondita" e nelle prossime ore si incontrerà con gli investigatori dell'Fbi. Sono già stati interrogati centinaia di testimoni, ma per completare l'inchiesta servirà molto tempo. Purtroppo, accanto alle informazioni ufficiali, ci sono anche attivisti che fanno controinformazione, come nel caso della OpFerguson di Anonymous.
9)Perché si parla di militarizzazioneSecondo i manifestanti, la polizia americana sta adottando comportamenti troppo violenti e repressivi. L’omicidio di Brown rappresenta in questa ottica l’ennesimo caso di uso della forza da parte della polizia. Le proteste, inoltre, sono state gestite come se ci si trovasse di una zona di guerra e come se la polizia fosse un esercito in occupazione. Oltre al coprifuoco notturno, su Ferguson vige il divieto di sorvolo per gli elicotteri e rimangono schierati i veicoli blindati in grado di resistere alle mine anticarro, arrivati direttamente dall'Afghanistan. I poliziotti, poi, indossano divise mimetiche, elmetti, e vestiti protettivi, e sono equipaggiati con fucili d’assalto. E, sempre secondo i manifestanti, le violenze sarebbero intensificate quando si ha a che fare con le comunità afroamericane o con le altre minoranze.
10) L'altro caso analogo nelle vicinanzeUn uomo afroamericano di 23 anni è stato ucciso ieri da due agenti a poca distanza da Ferguson, sempre nella contea di St. Louis. Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, dopo aver comprato dolciumi e bevande energetiche in un negozio, il ragazzo avrebbe iniziato a camminare avanti e indietro per la strada brandendo un coltello. Il giovane avrebbe poi ignorato le richieste degli agenti che chiedevano di appoggiare l'arma a terra e si sarebbe avvicinato a loro minacciosamente gridando "sparatemi adesso, uccidetemi adesso".
