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    SGARBI COME NON L'AVETE MAI VISTO: COMMOSSO FINO ALLE LACRIME - A ''IO E TE'' IL CRITICO PARLA DI GIULIO GIORELLO E CITA LE PAROLE DI FERRARIS SU ''REPUBBLICA'': ''NON DOVEVA MORIRE. È VERO CHE ANCHE IO APPARTENGO A QUELLE PERSONE MATURE CHE SI COMPORTANO SEMPRE COME RAGAZZI, MA IN LUI ERA VERAMENTE UNA DIMENSIONE QUASI…'' - POI CON DIACO SI AVVICINANO PER VEDERE IL CENACOLO DI LEONARDO: ''NON ABBIAMO RISPETTATO LE DISTANZE, ORA CI SARANNO POLEMICHE''


     
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    IO E TE, VITTORIO SGARBI PIANGE E CONFESSA: “NON DOVEVA MORIRE”

    Paolo Parente per www.lanostratv.it

     

    vittorio sgarbi commosso vittorio sgarbi commosso

    Chiunque stesse seguendo la puntata di oggi, martedì 16 giugno, di Io e Te, siamo sicuri a un certo punto non abbia potuto fare a meno di alzare il volume e sgranare gli occhi davanti alla scena inedita di Vittorio Sgarbi in lacrime. E’ morto Giulio Giorello, filosofo, matematico ed epistemologo tra i più autorevoli e il critico d’arte più celebre della televisione italiana, ospite di Pierluigi Diaco, si è trascinato dietro una copia de La Repubblica in cui un altro filosofo, da Sgarbi definito molto sensibile, lo ha ricordato con parole che lui stesso non avrebbe saputo trovare. Dopo averle lette, mentre raccontava l’animo rimasto sempre giovane di Giorello, Vittorio Sgarbi non ha potuto trattenere le lacrime. La sua voce si è rotta mentre pronunciava:

     

    E’ vero che anche io appartengo a quelle persone mature che si comportano sempre come ragazzi, ma in lui era veramente una dimensione quasi… insomma, non doveva morire.

     

    VITTORIO SGARBI SI COMMUOVE VITTORIO SGARBI SI COMMUOVE

    Pierluigi Diaco ha invitato i pochi presenti in studio a far partire un applauso e Vittorio Sgarbi ha commentato:

    Non ho pianto molte volte e forse non sto piangendo neanche adesso.

     

     

    Vittorio Sgarbi e Pierluigi Diaco non mantengono le distanze a Io e Te. Il conduttore: “Ci saranno polemiche”

    Trascinati dall’appassionante interpretazione de il Cenacolo di Leonardo Da Vinci che il critico d’arte stava concedendo al pubblico di Rai UnoVittorio Sgarbi e Pierluigi Diaco, durante la puntata di oggi di Io e Te, si sono alzati e hanno raggiunto i maxi schermi che stavano mostrando l’opera, dimenticandosi completamente di rispettare la distanza di sicurezza imposta dalle norme anti Covid. Tornati a sedere, Pierluigi Diaco si è rivolto a Vittorio Sgarbi e gli ha detto:

    Poco fa tu ti sei avvicinato a me, ci siamo sfiorati, ci saranno tantissime polemiche perché non abbiamo rispettato le misure di sicurezza. Come ci giustifichiamo col pubblico?

    giorello 35 giorello 35

     

    Questa la risposta di Vittorio Sgarbi:

    Il medico di Berlusconi, Zangrillo, ha detto “il virus è clinicamente estinto”. Io cito Zangrillo.

    Io e Te, Vittorio Sgarbi sul suo amore con Sabrina Colle: “Una scelta che va oltre i sensi”

     

    Di recente Vittorio Sgarbi aveva smentito Barbara d’Urso. Non ha avuto niente da ridire, invece, quando Pierluigi Diaco, distraendolo dalle disquisizioni artistiche, lo ha richiamato sul tema del suo grande amore. Ha trovato quindi anche un po’ di tempo per parlare di Sabrina Colle, Vittorio Sgarbi nel suo intervento a Io e Te. Un amore che a un certo punto, sulla fine degli anni ’90, è diventato puramente spirituale, quando lei gli ha chiesto di non avere più rapporti sessuali, ma non per questo ha perso la sua forza:

    E’ una scelta che va oltre i sensi, oltre le passioni e diventa un rapporto della ragione.

     

     

    2. L'inizio dell'articolo di Maurizio Ferraris per ''la Repubblica'', citato da Sgarbi:

     

    Giulio Giorello è per me indissociabilmente associato all' idea di giovinezza, di libertà e di libertarismo. Non avrebbe mai dovuto morire, lui che era rimasto eternamente giovane, nel vestire, nel pensare, nei gusti e nei comportamenti.

    giulio giorello giulio giorello

    Ma evidentemente, ogni umano e ogni filosofo lo sa, la libertà ha un limite, la morte, che è insieme una possibilità, un dovere di espressione, una fretta di agire. Non sono sicuro che Giulio avrebbe voluto vivere in eterno, e il suo laicismo ne è una prova. È stato un grande intellettuale e un grande amico, capace di comprendere che nulla è così alto da sfuggire all' esame razionale della filosofia, e nulla così basso da esserne escluso.

    vittorio sgarbi show in commissione con la mascherina vittorio sgarbi show in commissione con la mascherina

     

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