Quando si perde il posto dopo i 35 anni è difficile ritrovarlo. Il mercato penalizza questa fascia d'età. A volte anche perché sono troppo qualificati. Funzionano di più le 'segnalazioni' e i cv sono come un messaggio in bottiglia. Le tabelle, le interviste e i video
Viaggio nella ricerca frustrante di chi non trova lavoro. Se sei generico cercano specializzati; se sei qualificato, vogliono generici. Ma tutti chiedono di lasciare il curriculum. L'età? Non dovrebbe essere una discriminante, ma spesso lo diventa... E dalle aziende arrivano richieste razziste di FABIO TONACCI e BRUNO IL SUPERDISOCCUPATO
In pochi anni la fascia di anzianità di coloro che trovano grandi difficoltà a rientrare nel circuito del lavoro si è abbassata. La loro esperienza conta poco o nulla. Per le imprese (che tendono ad assumere i più giovani) sono "bruciati". A partire dalle discriminazioni per età (vietate dalla legge) nelle offerte. E neanche il lavoro interinale risulta accessibile per loro di FEDERICO PACE
I racconti di chi, ancora giovane, senza ammortizzatori sociali si trova sprofondato nell'abisso della disoccupazione. Buoni titoli di studio, buone esperienze, magari anche lunghe, famiglie e impegni da mantenere. E i mesi passano senza risultati
L'ESPRESSO Noi, disoccupati e morti viventi di EMILIANO FITTIPALDI
I dati dell'Unioncamere mostrano che le aziende assumono principalmente persone conosciute o segnalate da clienti o fornitori. E le imprese continuano ad accumulare cv
Claudio Treves (Cgil) affronta il tema della crisi che ha colpito i più deboli e di come tutelare chi perde il posto: "Servono strumenti universali e formazione vera". Per gli interinali serve il sostegno al reddito
Chi ha 35 anni oggi vive in un limbo e paga le conseguenze di un mercato che funziona male. Ne parla Emiliano Mandrone, ricercatore Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori di FEDERICO PACE
In prestito dalle agenzie alle imprese. È una delle strade che ancora funzionano. Ma non per la fascia dei nati intorno al 1976. E le agenzie hanno un solo problema: avere tanti curricula e un grande data base per darli alle aziende
Nel 2010 le anziende hanno privilegiato gli under 35: il 74% delle 'reclute' aveva un'età compresa tra i 25 e 34 anni. Solo il 13,65% ha più di 35 anni
Nell'ultimo trimestre del 2010, il 61 per cento dei lavoratori interinali aveva meno di 34 anni. Solo il 15 per cento aveva tra 35 e 39 anni
Del milione di persone che cerca lavoro da più di dodici mesi nel 2010, 423 mila hanno tra 35 e 54 anni. Nel 2009 invece erano 365
In soli due anni, tra il 2007 e il 2009, gli anni più acuti della crisi, l'esercito dei senza lavoro è cresciuto di 438 mila persone. Di questi, quasi un terzo ha tra 35 e 44 anni
Sono soprattutto meridionali gli over 35 in cerca di lavoro. Il 41% di chi non sa come arrivare alla fine del mese tenta di occuparsi nel Mezzogiorno
Nel 2007 quelli della loro età senza lavoro erano 357 mila. Nel 2009 sono arrivati a 487 mila, il valore nel 2010 è lievitato raggiungendo quota 512 mila