Dopo le anticipazione delle misure che il governo si appresterebbe a varare
Crisi, Bossi e Bersani d'accordo:
«Non toccare le pensioni»
Il leader del Pd: «Sconcertante se pagasse la povera gente». Altolà anche del Carroccio
-
NOTIZIE CORRELATE
-
Governo, interventi sulle pensioni (9 agosto 2011))
Dopo le anticipazione delle misure che il governo si appresterebbe a varare
Crisi, Bossi e Bersani d'accordo:
«Non toccare le pensioni»
Il leader del Pd: «Sconcertante se pagasse la povera gente». Altolà anche del Carroccio
MILANO - «Apprendo di anticipazioni sconcertanti di misure che il governo si appresterebbe a varare. Se pensano di far pagare la manovra alla povera gente, dovranno vedersela con noi». Così il segretario Pd Pierluigi Bersani, commenta le ipotesi a cui starebbe lavorando il governo per rispondere alla crisi e in particolare: servizi, detrazioni per la famiglia, pensioni e ticket. Il Pd dà la disponibilità a valutare i tagli, ma che non riguardino solo il sociale e in particolare le famiglie meno abbienti.
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (Ansa)
LA PADANIA - Successivamente le agenzie di stampa hanno anticipato il titolo della prima pagina del quotidiano leghista La Padania di mercoledì: «Le pensioni dei lavoratori non si toccano». Ecco dunque l'altolà del Carroccio alla vigilia degli incontri del governo con le parti sociali per individuare le misure anticrisi. Nel sommario le parole del ministro Umberto Bossi che dopo l'incontro con Tremonti «rassicura: «Finchè c'è la Lega non si mettono in discussione i diritti della nostra gente». E ancora: «La stabilità non sacrifichi Padania e fasce deboli».
Redazione online
09 agosto 2011 22:05© RIPRODUZIONE RISERVATA
[an error occurred while processing this directive]