Shimon Peres, nato con il nome di Shimon Perski, nasce il 2 agosto 1923 a Visneva, un paesino situato nella Polonia di prima della Seconda Guerra mondiale. Leader di partito più volte premier, presidente della Repubblica e premio Nobel per la pace, è impegnato in prima fila per porre fine alle ostilità tra Israele e Palestina e trovare un accordo di pace (di Raffaella Cagnazzo - Foto Archivio)
Shimon Peres emigra in Palestina nel 1934 per seguire il padre: vanno a vivere a Tel Aviv. Nei primi anni ‘40, Levi Eshkol lo sceglie per organizzare il movimento laburista giovanile Hanoar Haoved: a vent’anni ne diventa il segretario (Epa)
Nel 1947 viene arruolato nelle forze di Difesa Israeliane come responsabile per l’acquisto di armi e per il personale. Nel 1948 diventa capo della marina israeliana (Archivio)
Dopo la carriera nell’esercito e gli studi negli Stati Uniti (alla New York School for Social Research e alla Harvard University) dove viene nominato direttore della delegazione del Ministero della Difesa negli Usa, nel 1959 entra per la prima volta nel Parlamento israeliano e nel 1968 è tra i fondatori dell’attuale Partito Labutista di Israele (Ap)
Nel 1969 ricopre la sua prima carica come ministro dell’Assorbimento e nel 1970 è ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, qundi ministro della Difesa nel governo Rabin. Del 1977 è la sua prima carica di Primo Ministro «ad interim» per sostituire Yitzhak Rabin, dimessosi per lo scandalo che ha coinvolto la moglie. Ma è ufficialmente eletto premier nel 1984, carica che ricopre fino al 1986. Negli anni successivi alterna la poltrona di ministro degli Esteri e delle Finanze a quella di guida dell’opposizione nella Knesset, il parlamento israeliano. Nel 2005 lascia a sorpresa il Partito Laburista per aderire al partito centrista Kadima fondato da Ariel Sharon. Nel 2007 viene eletto Presidente dello Stato di Israele: un mandato che mantiene fino al luglio 2014 (Ap)
Nel 1994 a Shimon Peres viene assegnato il Premio Nobel per la Pace insieme a Yitzhak Rabin e Yasser Arafat «per i loro sforzi per creare la pace in Medio Oriente», culminati con gli Accordi di Oslo dell’agosto 1993 (Reuters)
Peres con Rabin e Arafat nel 1994 a Oslo durante la cerimonia di consegna dei Nobel. Gli Accordi di Oslo furono firmati a Washington da Yasser Arafat per l’Olp, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, e Shimon Peres per conto dello Stato di Israele: portarono al reciproco riconoscimento tra Israele e l’Olp, al ritiro delle forze israeliano da alcuni territori palesitinesi, al governo dell’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza (Ap)
Peres e Arafat, protagonisti della storia di Israele (Reuters)
Il ministro norvegese Bjoern Tore Godal testimone della stretta di mano tra tra Yasser Arafat e Shimon Peres in occasione dell’accordo di Oslo (Archivio)
La stretta di mano tra Shimon Peres e Yasser Arafat (Archivio)
Nel 2001 al World Economic Forum di Davos: nuovo incontro e stretta di mano tra l’allora ministro per la cooperazione regionale Shimon Peres e il presidente dell’autorità palestinese Yasser Arafat (Epa)
Shimon Peres e Yasser Arafat (Epa)
Nel 2004, Shimon Peres alla knesset durante la commemorazione per i nove anni della morte dell’ex primo ministro israeliano Yitzhak Rabin (Afp)
L’allora presidente israeliano Shimon Peres con il primo ministro Ehud Olmert, nel 2008 (Ap)
Il presidente israeliano Shimon Peres e il presidente palestinese Mahmoud Abbas nel 2008 (Ap)
La stretta di mano tra il presidente israeliano Shimon Peres e il leader del partito del Likus, Benjamin Netanyahu, dopo le elezioni politiche del 2009 (Ap)
L’incontro di Shimon Peres con l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton (Archivio)
A Tel Aviv, durante la cerimonia di benvenuto per il viaggio di George W. Bush in Israele nel maggio 2008 (Reuters)
Nel 2011 alla Casa Bianca con Barack Obama (Epa)
Nel 2009 a Gerusalemme l’allora presidente israeliano Shimon Peres offre fiori al Segretario di Stato Usa, Hillary Clinton (Reuters)
Il 30 aprile 2001 l’incontro con l’ex Segretario di Stato Usa, Henry Kissinger (Ap)
Shimon Peres con Tony Blair, nel 2007 (Epa)
Nel 2009 con l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy durante una visita di Stato a Gerusalemme (Ap)
Serata di gala per il presidente Shimon Peres all’Eliseo con il Nicolas Sarkozy e Carla Bruni, nel 2008 (Reuters)
Nel 2002, l’allora ministro degli Esteri di Israele Peres incontra l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Javier Solana (Reuters)
Con Jacques Chirac nel 2002 (Ap)
Nell’aprile 2006 durante una visita privata in Vaticano incontra Papa Benedetto XVI (Ap)
Benedetto XVI in Terra Santa: al suo arrivo è accolto da Benjamin Netanyahu e Shimon Peres (Afp)
Shimon Peres e l’abbraccio con Papa Francesco durante il viaggio del Pontefice in Israele nel 2014 (Ap)
Shimon Peres nel 2002 subito dopo l’incontro a Johannesburg con l’ex presidente sudafricano, Nelson Mandela (Reuters)
Shimon Peres nel 2000 a Roma: incontra al Quirinale l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (Ansa)
Nel 2007 a Roma l’incontro tra i presidenti della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, e quello israeliano, Shimon Peres (Afp)
Con il primo ministro italiano Mario Monti nel 2012 (Ap)
Nel 2000 Shimon Peres incontra il presidente dell’Unione Europea, Romano Prodi (Epa)
Peres nel 2013, con Barack Obama e il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu (Ap)
Con il Dalai Lama nel 2006 (Afp)
Con il segretario di Stato Usa, John Kerry, nel 2013 (Ap)
E’ il 2006: Shimon Peres assiste a un incontro di calcio chiamato «Match for Peace» alla presenza di Michael Platini e dell’allora capo dell’Autorità Palestinese, Gibrel Rajoub, a Siviglia (Ap)
Con il segretario di Stato Usa, Henry Kissinger, nel 1999 (Afp)
Shimon Peres e Bill Clinton nel 1995 (Afp)
Il presidente Shimon Peres ascolta il discorso di Benjamin Netanyahu, all’apertura della Knesset, il Parlamento israeliano (Ap)
Peres con il presidente turco Abdullah Gul e il presidente dell’autorità palestinese, Mahmoud Abbas, in un meeting ad Ankara, nel 2007 (Ap)
Shimon Peres con il primo ministro israeliano Ariel Sharon, nel 2001 (Ap)
Con la moglie Sonya (Epa)
Con l’attore americano Robert De Niro, nlla residenza di Peres a Gerusalemme, nel 2013 (Ap)
Shimon Peres in Camerun nel 1986, per l’annuncio della ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, interrotte da 13 anni (Ap)
Nel deserto del Negev, con lo sceicco Ali Abu Rubeia, nel 1985 (Ap)
Peres nel 2010, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (Afp)
Con Bill Clinton nel 1995 (Ap)
Shimon Peres con Dalia Rabin, figlia di Yitzhak Rabin (Epa)
Peres nel 2008 con Angela Merkel (Ap)
Barack Obama porge a Shimon Peres la medaglia presidenziale della Libertà, a una cena alla Casa Bianca (Ap)
Con Papa Francesco nel 2014 (Afp)
Peres con Hillary Clinton nel 2012 (Epa)
Con il giocatore di basket Amar’e Stoudemire, dei New York Knicks (Epa)
Peres tra i bambini, a una cerimonia indetta dal presidente cinese Xi Jinping a Pechino nel 2014 (Ap)