POLITICA E FAVORI
Parentopoli, carabinieri nella sede Atac
Alemanno: «La questione è politica»
Interrogazione dell'Idv in Parlamento. E gli assunti per chiamata diretta ora temono di essere licenziati
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POLITICA E FAVORI
Parentopoli, carabinieri nella sede Atac
Alemanno: «La questione è politica»
Interrogazione dell'Idv in Parlamento. E gli assunti per chiamata diretta ora temono di essere licenziati
ROMA - I carabinieri nella sede Atac di via Prenestina: hanno preso l’elenco degli assunti negli ultimi sei anni, i requisiti chiesti dall’azienda e il curriculum di quelli che hanno trovato lavoro. L’inchiesta su Parentopoli, dunque, entra nel vivo: e adesso, a tremare — oltre ai politici coinvolti — sono quelle persone collegate al potere ed entrate in azienda per chiamata diretta. L’ex ad Bertucci sposa la linea di Alemanno: «È giusto che chi è stato assunto illegalmente lasci il posto».
Il sindaco di Roma Alemanno (Ansa)
Una vicenda che, ogni giorno, si arricchisce di nuovi particolari. L’ultima è di ieri: il video «Marco Bertucci consegna i voti di Guidonia a Mario Brozzi » su Youtube non c’è più. Cancellato. Ma la questione, trattata ieri dal Corriere, arriverà presto in Parlamento. L’Italia dei Valori chiama in causa il ministro degli Interni, Roberto Maroni: «Con tanto di video Bertucci junior, in occasione della festa in piazza per la vittoria della Polverini, consegna i voti di Guidonia a Mario Brozzi. Presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiarire se questi sono configurabili come voti di scambio: le coincidenze sono tali da poter ipotizzare che siano gli stessi voti scambiati con i posti in Atac. Stessa regia, stessi personaggi», afferma il senatore Stefano Pedica. «Le chiamate dirette - spiega - sono le cambiali in bianco da pagare ad un elettorato che ha espresso la propria preferenza non per gradimento del programma presentato ma in vista di un posto di lavoro in una delle municipalizzate romane».
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è sicuro di una cosa: «Non si è trattato di fuoco amico». E sembra perplesso sulla possibilità di far pagare agli assessori lo scandalo: «Stiamo riflettendo ma la questione è politica. Se la magistratura accerterà responsabilità è una cosa, ma se queste non dovessero emergere allora si tratterebbe solo di trovare capri espiatori». Ieri in Comune se n’è parlato in un vertice con i responsabili Pdl. I sindacati di base denunciano: «139 autisti già selezionati non sono stati assunti per scadenza dei termini...».
Al. Cap. E. Men.
14 dicembre 2010(ultima modifica: 15 dicembre 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA