Al suo ventunesimo cromosoma, quello in più. È a lui che Madeline Stuart, ventenne australiana, ha deciso di dedicare la sua prima sfilata da stilista. «21 Reasons Why» è infatti il nome del marchio di abbigliamento tutto suo che ha creato in questi anni e ha presentato sulle prestigiose passerelle della New York Fashion Week.
Le stesse che Madeline Stuart ha solcato due anni fa, nel 2015, quando è passata alla storia come la prima modella con la sindrome di Down e ha conquistato una delle più sofisticate platee al mondo.
Indossava un abito monospalla firmato FTL Moda.
Indossando un paio di leggings a fantasia blu e una t-shirt bianca, Madeline Stuart con la sua imponente chioma di capelli rossa ha presentato sulla passerella dell'Art Hearts Fashion la sua prima collezione, ispirata al suo abbigliamento di tutti i giorni: leggings colorati, t-shirt, minigonne a ruota. I capi saranno in vendita online.
Il messaggio lanciato dalla stilista è lo stesso con cui nel 2015 si è proposta come modella: dimostrare come la diversità sia sempre sintomo di ricchezza e mai un limite. Determinazione e ironia sono gli ingredienti da non perdere mai di vista.
Il sogno di Madeline Stuart si è potuto realizzare anche e soprattutto grazie alla volontà di sua madre Roseanne. «Voglio che le persone capiscano che anche coloro che sono affetti da sindrome di Down possono essere celebrati - aveva dichiarato all'Huffington Post -. Voglio che smettano di dispiacersi quando dico loro di avere una figlia down perché è un'affermazione fuori luogo. Maddy è sicura di se stessa».
Fu proprio Roseanne, due anni fa, a spingerla a realizzare un book fotografico, che presto fece il giro del web e portò a Madeline il suo primo contratto come modella. Quello con il marchio di abbigliamento sportivo americano Manifesta. Successivamente Madeline è diventata il volto del brand everMaya.
«Posare aiuterà a cambiare il modo in cui la società vede la sindrome di Down - aveva spiegato Madeline - e l'esposizione aiuterà a creare accettazione».