Moda: quando l'arte di strada influenza gli stilisti
Stampe bomboletta spray per felpe e gonne sciolte, motivi murales e pennellate subitanee su bluse e pantaloni, borse tie & dye che partono da una sfumatura e arrivano a un’altra.
Si confondono idee e nuances: gli abiti e gli accessori griffati sembrano spruzzati di colore, così come capita.
Chanel
Invece è tutto voluto, fatto ad arte fino all’ultimo tono.
Au Jour Le Jour
Blumarine
Daniela Gregis
Christopher Kane
Emilio Pucci
Louis Vuitton
La Street Art, come vi dimostra Elle.it, non è come potete pensare un mondo esclusivamente maschile. Ecco a voi alcune delle artiste "di strada" più influenti del momento.
Kashink
Kashink è un'artista di graffiti con sede a Parigi specializzata nella raffigurazione di uomini grassi, pelosi, con quattro occhi e nella riproduzione di tutti i tipi di soggetti, dai gangster agli sciamani.
Miss Van
MissVan è francese di nascita, con sede a Barcellona, e una delle artiste di strada più originali. Le sue pareti iconiche presentano rappresentazioni romantiche di dame barocche con perle e pellicce. Spesso vestono abiti alla "Eyes Wide Shut", i personaggi principali sono fatali e seducenti.
Clare Rojas
Rojas è un'artista artigiana di San Francisco, nostalgica di soggetti sovversivi appartenenti a generi visivi popolari che sfruttano un senso di equilibrio e calma. Il suo più recente lavoro è diventato molto più astratto, incanalando la sua energia creativa in splendide collisioni geometriche.
Lady Pink
Lady Pink, nata in Ecuador e cresciuta a New York, ha iniziato a dipingere vagoni della metropolitana nel 1979 e la sua prima mostra personale l'ha fatta a 21 anni. "Difendiamo le nostre opere d'arte con i nostri pugni e il nostro coraggio folle", ha detto al Museo d'Arte di Brooklyn.
Maya Hayuk
Hayuk è un'artista di Brooklyn nota per il gusto di incanalare l'artigianato ucraino nelle sue visioni psichedeliche e geometriche. I murales di Hayuk sono così inebrianti tanto quanto sono confortanti. "Da piccola le mie nonne mi insegnavano i ricami artigianali", ha spiegato l'artista. "Questo è stato probabilmente il primo e più forte impatto che ha influenzato la mia vita. Ho imparato non solo ad avere una mano molto ferma e determinata, ma anche la ricchezza del significato di tutti questi simboli geometrici".
Olek
Olek è nata in Polonia. La combinazione di punk, politica e messaggi dell'immaginario pop, le opere di Olek sembrano fatte all'uncinetto, rapiscono l'occhio e stimolano la mente. "Per me è fondamentale creare uno spazio su due livelli che funzionano: il concettuale e il visivo", ha detto a The Huffington Post. "Il passante comune può solo vedere lo strato superficiale. Il goal intellettualmente, è capire la storia e il significato dell'opera".
Lady Aiko
Lady Aiko è nata a Tokyo, ma è un'artista newyorkese che incorpora elementi della Pop Art, astrazione, graffiti e immaginario tradizionale giapponese nelle sue rappresentazioni ludiche. "Credo di rappresentare l'energia femminile attraverso il mio lavoro", ha spiegato al Telegraph. "Mentre all'inizio è stata dura, ora mi piace il fatto di essere una donna che si è fatta da sola in un mondo che è prettamente maschile".
Faith47
Faith47 è un'artista sudafricana chi porta nelle sue opere spiritualità e natura negli ambienti urbani. I suoi disegni somigliano alle illustrazioni delle fiabe trasportate nella vita reale. "Mi piace il fatto che un lavoro sia temporaneo", ha detto in un'intervista a Senses Lost. "Niente dura per sempre. Ogni cosa è un guizzo che qualcuno può vedere, ma che poi svanisce".
Shamsia Hassani
Hassani è una delle prime artiste di graffiti di sesso femminile in Afghanistan. Incorpora elementi tematici, come il burqa, nelle sue opere. "Credo che ci siano molti che dimenticano la tragedia che tutte le donne devono affrontare in Afghanistan", ha spiegato in un'intervista a Street Art Bio. "Ecco perché io uso i miei quadri come un mezzo di informazione e diffusione. Voglio sottoporre la questione alla società, dipingendo donne in burqa in ogni opera. Cerco di mostrarle anche in momenti di vita quotidiana, di felicità. In modo da portare la gente a guardare a quel mondo anche in modo differente".
Alice Mizrahi
Mizrahi è un'artista newyorkese che dipinge le donne e le ragazze come "archetipi sacri." Anche lei, insieme a Toofly, ha fondato Younite, un forum per gli artisti di strada di sesso femminile. "Per me non c'è divisione" Mizrahi ha detto a Street Art NYC. "Il mio lavoro è il mio lavoro, che si tratti di una parete o di un legno o di una tela o di una scultura. Mi piace esprimermi, divertirmi e esplorare. Le etichette non mi piacciono".
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