il caso

Arriva il conguaglio dell'Inps
E la pensione diventa di 9 euro

È la denuncia del vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, che ha presentato un’interrogazione assieme ad altri senatori della commissione Lavoro del Pd

PISTOIA— L’Inps ha ricalcolato a numerosi pensionati le ritenute fiscali dell’intero anno 2010 recuperandole integralmente tra gennaio e febbraio 2011. E tra chi ha pensioni minime, sui 600 euro mensili, c’è anche chi è costretto a vivere con 9 euro mese. È la denuncia del vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, che ha presentato un’interrogazione assieme ad altri senatori della commissione Lavoro del Pd, tra cui Achille Passoni, Paolo Nerozzi e Giorgio Roilo, sottoscritta anche da Pietro Ichino e dell’ex ministro del lavoro Tiziano Treu.

Uno di questi casi è stato portato all’attenzione dei senatori del Pd da una signora pistoiese che a gennaio ha ricevuto 9 euro di pensione. Come se niente fosse — spiega il vicepresidente del Senato— l’Inps ritiene che un cittadino in Italia possa vivere con 9 euro al mese. Si di fronte a casi nei quali il cinismo burocratico non si rende conto della realtà che vive buona parte degli anziani del nostro Paese. È inaccettabile— continua Chiti— che persone, già in condizioni precarie e a rischio povertà, siano costrette a fronteggiare tali difficoltà. Occorre che le frange più deboli e fragili della popolazione siano protette e non abbandonate loro stesse» . Le segnalazione arrivate all’ex presidente della regione sono numerose. «Ci attendiamo — conclude Vannino Chiti — un chiarimento da parte del governo e un intervento della stessa Inps per porre rimedio a queste situazioni» .

01 febbraio 2011