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Il caso alla Devereux Foundation di Orlando

Dirigente licenziata perché il suo seno distraeva i colleghi. L'azienda nega

Amy-Erin Blakely: «Mi hanno cacciato quando ho protestato per le molestie che subivo»

Il caso alla Devereux Foundation di Orlando

Dirigente licenziata perché il suo seno distraeva i colleghi. L'azienda nega

Amy-Erin Blakely: «Mi hanno cacciato quando ho protestato per le molestie che subivo»

Amy-Erin Blakely
Amy-Erin Blakely
MILANO - Licenziata perché ha il seno troppo grande. Per sei anni Amy-Erin Blakely, alto dirigente della Devereux Foundation, azienda sanitaria di Orlando, ha subito continue molestie sessuali dai suoi capi e si è sentita dire che le sue misure eccessive distraevano i colleghi durante i meeting di lavoro. La quarantatreenne ha provato a lamentarsi un paio di volte, l'ultima delle quali le è stata fatale: l'avvenente bionda è stata licenziata in tronco. Adesso ha deciso di trascinare in tribunale la sua ex azienda e di chiedere un cospicuo risarcimento.

LE MOLESTIE - Secondo il racconto della Blakely l'ambiente della Devereux Foundation è profondamente maschilista. I colleghi della quarantatreenne non perdevano occasione per farle notare quanto fosse grande e seducente il suo seno: «Nessuna donna dovrebbe essere sottoposta a osservazioni così sessiste e sprezzanti - ha dichiarato l'ex dipendente durante una conferenza stampa - Ogni giorno tremavo e avevo paura di essere di nuovo umiliata, molestata oppure di perdere il posto di lavoro, non perché le mie performance fossero mediocri, ma a causa del mio aspetto fisico. Ho sempre lavorato in modo esemplare». A difendere la quarantatreenne sarà Gloria Allred, noto avvocato americano che recentemente ha avuto come cliente Rachel Uchitel, una delle presunte amanti di Tiger Woods

NESSUN VESTITO PROVOCANTE - La Blakely ha rivelato che non è mai presentata in ufficio con vestiti provocanti e ha evitato sempre scollature troppo vistose. All'inizio del 2009, dopo l'ennesimo complimento spinto, ha provato a difendersi. Tuttavia, invece di essere ascoltata, è stata severamente rimproverata. Poi alla fine dello stesso anno, quando ha presentato la seconda protesta, è stata mandata via. La sua storia ricorda molto quella di Deborah Lee Lorenzana, trentatreenne di origini portoricane, ex dipendente di Citigroup Bank a Manhattan, che ha fatto causa alla banca per cui lavorava perchè nell'estate del 2009 sarebbe stata licenziata a causa della sua prorompente bellezza.

DIFESA DELL'AZIENDA - La Deveraux Foundation respinge tutte le accuse e in un comunicato scritto precisa: «Non abbiamo ancora ricevuto la denuncia formale che a quanto pare è stata appena depositata in tribunale - spiega la nota della compagnia - Tuttavia la signora Blakely ha già diffuso i dettagli delle accuse e possiamo dirvi che sono volutamente infiammatori e completamente falsi sia nel contenuto che nel contesto. In nessun modo queste affermazioni rappresentano la verità sulla nostra organizzazione e sul nostro personale. Abbiamo un rispetto profondo e costante per le donne nella nostra azienda, come dimostra il fatto che più del 50% dei nostri più alti dirigenti sono donne». Ma la Blakely non ci sta e rilancia: «Sono una donna con una grande competenza professionale e chiedo solo di essere apprezzata per i risultati che ottengo. Invece sono stata sempre giudicato per il mio aspetto fisico e per le dimensioni del mio seno».

Francesco Tortora
12 novembre 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA

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