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Sondaggio della Bbc

Gli inglesi: «Per essere felici conta più
il denaro della salute o dell'amore»

In tempi di crisi il benessere economico è diventato uno dei fattori di maggior soddisfazione personale

Sondaggio della Bbc

Gli inglesi: «Per essere felici conta più
il denaro della salute o dell'amore»

In tempi di crisi il benessere economico è diventato uno dei fattori di maggior soddisfazione personale

MILANO - Il segreto della vera felicità è semplice quanto una serata passata sul divano a guardare la tv, mangiando pizza. Preferibilmente in quel di Norwich, nell’est dell’Inghilterra. A dirlo, un’indagine su 2mila persone, commissionata dalla BBC Radio 3 per il lancio dell’annuale Free Thinking Festival, che ha rilevato come l’inglese medio insegua semplicità e sicurezza, a maggior ragione in questi tempi di recessione. Insomma, niente sport estremi o viaggi in luoghi lontani. Il massimo del divertimento è una tv accesa e un divano, meglio se davanti ad una pizza o a della cioccolata, un salario annuale di 40mila sterline e una casa nell’East Anglia.

IL VALORE DEL DENARO - Se, invece, puntate alla felicità immediata, non c’è niente come una vincita alla lotteria o un consistente aumento di stipendio per raggiungerla. Di certo, non sorprende che il denaro sia diventato uno dei fattori di maggior soddisfazione, superiore anche alla salute o alla famiglia: la crisi ha, infatti, ridisegnato la mappa dei bisogni personali, tanto che due terzi del campione intervistato ha ammesso di avere preoccupazioni finanziarie e ha indicato in 40mila sterline annue il limite minino per vivere decentemente, mentre la metà ha indicato proprio i soldi come la sola cosa che garantisca la felicità da un giorno all’altro e l’88% ha ammesso che starebbe decisamente meglio con una bella vincita alla lotteria.

L'AMORE CONTA POCO - Confrontando questi dati con altri fattori di soddisfazione emerge che una storia d’amore è la priorità per appena il 12% del campione, contro addirittura il 9% di chi vorrebbe trascorrere più tempo in famiglia o stare meglio di salute. Ancora più basse, invece, le percentuali di chi pensa che una vacanza risolva tutti i problemi (7%) o che punta ad avere una casa più grande e più bella (5%) per sentirsi realizzato. Eppure, nonostante i tempi non esattamente bene auguranti, il 78% si è mostrato ottimista sul futuro proprio e su quello dei figli. L’indagine ha poi evidenziato come le zone di residenza abbiano un notevole impatto sul termometro della felicità: non a caso, coloro che vivono nell’East Anglia o nello Yorkshire sono risultati essere i più felici d’Inghilterra, mentre chi ha scelto le West Midlands o il Nord-Est è assai meno contento. Diversi anche i metodi di soddisfazione usati per tirarsi su perché se le donne scelgono – nell’ordine – famiglia, shopping e tv, gli uomini optano per quest’ultima, con la famiglia che langue al sesto posto della loro personalissima classifica. Ma decisamente più preoccupante è il dato che riguarda il consumo di alcool, scelto come “amplificatore della felicità” dal 30% dei pensionati che lo ha indicato come “genere di conforto” preferito, anche se, fortunatamente, per il resto della popolazione la pizza e il cioccolato restano saldamente nelle prime posizioni.

Simona Marchetti
02 novembre 2010(ultima modifica: 03 novembre 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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