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La pièce teatrale va in scena ininterrottamente dal 1952 a Londra

Wikipedia svela l'assassino di «Trappola per topi», l'ira dei familiari della Christie

Fan ed eredi della giallista hanno firmato una petizione per rimuovere l'informazione dal sito web

La pièce teatrale va in scena ininterrottamente dal 1952 a Londra

Wikipedia svela l'assassino di «Trappola per topi», l'ira dei familiari della Christie

Fan ed eredi della giallista hanno firmato una petizione per rimuovere l'informazione dal sito web

Una scena di «Trappola per topi» nell'edizione del  2000 (Ap)
Una scena di «Trappola per topi» nell'edizione del 2000 (Ap)
MILANO - Questa volta quelli di Wikipedia rischiano di averla fatta propria grossa: d’accordo che sul web si trova di tutto, ma svelare uno dei segreti meglio custoditi in quasi sessant’anni di storia del teatro inglese è stato davvero un brutto colpo per gli appassionati. L’enciclopedia online ha, infatti, rivelato l’identità dell’assassino di «Trappola per Topi», la pièce di Agatha Christie che va in scena ininterrottamente dal 1952, scatenando le ire non solo dei fan ma anche della stessa famiglia della famosa giallista, che hanno firmato una petizione per rimuovere il commento incriminato, anche se finora l’iniziativa sembra essere senza speranza di successo.

LA RIVELAZIONE - Per la verità, nella pagina di Wiki dedicata a «Trappola per topi», viene riferito che la celebre opera «è conosciuta per il suo finale contorto» e che agli stessi spettatori a teatro viene chiesto di mantenere il segreto sull’identità dell’assassino, una volta terminato lo spettacolo, per non rovinare la sorpresa a coloro che non lo hanno ancora visto. Ma continuando la lettura, ecco il colpo che non ti aspetti, ovvero il nome dell’omicida che compare così all’improvviso, senza alcuna avvisaglia o indicazione «di pericolo» (noi però non vi diciamo chi è, casomai aveste in programma un viaggetto nell’West End). «Mia nonna si arrabbiava sempre se le trame dei suoi libri o dei suoi lavori venivano rivelate nelle recensioni – ha spiegato a “The Independent on Sunday” Matthew Prichard, nipote della Christie, nonché proprietario dei diritti di “Trappola per Topi” dall’età di nove anni - e non credo che quanto successo sia diverso. Credo si tratti di una decisione infelice e porterò la questione all’attenzione del produttore, Sir Stephen Waley-Cohen. E’ un peccato che una pubblicazione come questa, se posso definirla così, possa potenzialmente rovinare il divertimento di chi va a vedere la commedia e vuole provare ad indovinare l’identità dell’assassino». La posizione di Wikipedia è riassunta nel commento affidato da un portavoce al "Daily Mail": «Il nostro obiettivo è quello di raccogliere e riferire conoscenze e, in questo caso, è estremamente facile evitare di sapere la verità sull’omicida: basta non leggere quella parte. Chiedere a Wikipedia di non rivelarla sarebbe come chiedere a un libraio di rimuovere le copie di “Trappola per Topi” dagli scaffali, perché qualcuno potrebbe prendere il libro e andare a leggere la fine».

Simona Marchetti
30 agosto 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA

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