Il prestigioso hotel che da oltre un secolo è il fiore all’occhiello della città di Cattolica: adesso è stato messo all’asta
Rimini, 5 aprile 2015 - Da quasi un secolo è il simbolo della Cattolica turistica. Ora l’hotel Kursaal - lo storico quattro stelle affacciato sulla centralissima piazza 1° Maggio, nel cuore della Regina - sarà messo all’asta. A stabilirlo è stato il tribunale di Rimini, che ha emesso un procedimento di esecuzione immobiliare nei confronti della proprietà della lussuosa struttura alberghiera. Per presentare eventuali offerte di acquisto ci sarà tempo fino alle ore tredici del 13 maggio prossimo. Il prezzo a base d’asta è fissato a 9 milioni di euro. Con questa cifrà sarà possibile acquistare il complesso alberghiero che ospita il Kursaal (in tutto 57 camere, per un totale di circa 150 posti letto) assieme al bar e ristorante, oltre a 21 posti auto nel piano interrato e un appartamento con servizi ricavato nel sottetto. In vendita anche i locali situati a fianco dell’albergo, dentro ai quali si trova il Mc Donald’s.
Resta ora da capire se il Kursaal riuscirà a riaprire i battenti per l’inizio della stagione turistica. Alcuni mesi fa l’hotel aveva chiuso per permettere lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione. Da allora, però, non ha più riaperto, e non lo farà nemmeno in occasione della Pasqua. Dal 6 al 7 giugno è in programma un importante convegno numismatico. Da anni la gestione dell’attività alberghiera è affidata a una società esterna, detentrice della licenza annuale fino alla nuova vendita. Dietro la messa all’asta del Kursaal da parte del tribunale ci sarebbero alcune difficoltà economiche che interessano la proprietà della struttura.
«Ovviamente l’auspicio è che lo storico hotel possa tornare al più presto in attività – è il commento dell’amministrazione comunale di Cattolica –. Il Kursaal è senza dubbio uno dei gioielli della nostra città e di tutta la Riviera, vista anche la sua posizione centrale». Il Kursaal nasce alla fine dell’Ottocento come stabilimento balneare sul luogo dove un tempo sorgeva il ‘Lazzaretto’, l’ufficio doganale dei traffici marittimi. Nel 1910 l’edificio viene ampliato e riadattato secondo lo stile liberty, in un’epoca in cui il settore turistico in Riviera cominciava a muovere i primi passi. L’intervento più importante risale però al 1936 ed è firmato dal celebre architetto razionalista Melchiorre Bega. Nel corso degli anni l’hotel di piazza 1° Maggio è andato incontro a varie trasformazioni architettoniche, fino alla preziosa opera di restauro condotta dalla ‘Tamino Gaudenzi & Associati’.