«La mia vita travolta dalla frana: danni per 300mila euro alla casa»

Parla uno degli sfollati di via Serra a Verucchio: «Porto i responsabili in tribunale»

Stefano Greco è uno dei residenti di via Serra, la strada distrutta dalla frana (fot Bove)

Stefano Greco è uno dei residenti di via Serra, la strada distrutta dalla frana (fot Bove)

Verucchio, 27 febbraio 2015 – «HO PERSO tutto». Stefano Greco parla con un filo di voce. La frana di via Serra a Verucchio ha travolto la sua casa e la vita della sua famiglia. Da quasi un mese sono sfollati e il rischio di non rientrare mai più è sempre più concreto.

«L’ingegnere che ha eseguito la perizia – spiega Greco – mi ha detto che la casa potrebbe non essere mai più agibile. Sempre che non crolli prima. Insomma, non ho più una casa. Ma andrò fino in fondo a questa storia: qualcuno dovrà rispondere per quello che è successo».

Greco riprende fiato e forze. «Io questa situazione l’avevo segnalata in Comune da tempo, ma tutto è caduto nel vuoto. Solo adesso si stanno adoperando, ma ormai è tardi. In più mi hanno detto che loro sistemeranno la strada e basta: la casa che sta crollando a causa dello smottamento invece non è un loro problema».

Greco ha assoldato un pool di ingegneri, geologi e avvocati per difendere le sue proprietà. E il primo passo è quella di una causa civile nei confronti del Comune di Verucchio, della Regione e di Hera. «Secondo la relazione geologica del nostro perito – spiega l’avvocato Stefania Urbinati – c’è un grosso movimento d’acqua sotto via Serra. E finchè la frana non si assesta non si può fare nulla. La casa del nostro cliente potrebbe essere seriamente compromessa. Siamo pronti a chiedere il risarcimento: 300mila euro in caso di perdita definitiva dell’immobile, 100mila se la situazione dovesse essere recuperabile. In ogni caso lunedì chiederemo una perizia al tribunale per quantificare i danni».

Ma l’azione civile potrebbe non essere l’unica. Il pool di tecnici e legali sta cercando di capire le ragioni e le responsabilità del grave dissesto. «Nessuno può pensare che tutto sia successo solo per delle piogge, tra l’altro neppure particolarmente intense – commenta l’avvocato Enrico Graziosi – Vogliamo capire se ci siano o meno delle responsabilità penali, sia di natura commissiva che omissiva, da parte di enti territoriali, società e persone fisiche. Non faremo caccia alle streghe, ma dobbiamo valutare se qualcuno ha ‘aggredito’ il territorio di via Serra o non ha agito tempestivamente sapendo che vi erano dei rischi: in questi casi risponderà e pagherà per quello che è successo».

Il Comune di Verucchio intanto è riuscito a inserire via Serra nelle emergenze nazionali e il governo entro dieci giorni dovrebbe stanziare le risorse che però non arriveranno prima di un mese. Al momento i tecnici stanno continuando a eseguire i drenaggi in attesa che la frana si fermi. Per gli sfollati intanto sono state sospese il pagamento delle utenze e delle imposte comunali per il periodo di evacuazione.