Dato che ho bisogno fisico di una barra con le icone (grosse) delle applicazioni da lanciare, sia esso un pannello, il launcher o una dock, ho installato docky.
Tutto bene, tranne che per un piccolo dettaglio: mentre le altre applicazioni, quando aperte, venivano correttamente riconosciute dalla dock, questo non avveniva per Google Chrome: oltre all’icona fissa sulla dock se ne creava un’altra, del tema di default, diverso da quello in uso. Insomma un po’ una schifezza:
Ho cercato soluzioni online e ho trovato una guida in lingua inglese che spiegava che il problema può presentarsi dopo l’avanzamento di versione del browser, e fortunatamente spiegava anche come risolverlo 😉
Apriamo un terminale e digitiamo il comando:
sudo gedit /usr/share/applications/google-chrome.desktop
avendo cura di sostituire gedit con kate (se usiamo KDE) o con il comando del nostro editor di testo preferito.
In alternativa possiamo aprire il gestore file in modalità superutente (sudo nautilus oppure sudo nemo oppure sudo dolphin, e così via), navigare fino alla cartella /usr/share/applications e aprire il file google-chrome.desktop
Il file è diviso in tre paragrafi: [Desktop Entry], [NewWindow Shortcut Group] e [NewIncognito Shortcut Group]. Dobbiamo assicurarci che in ciascuno di quei paragrafi (non importa in quale punto) sia presente la seguente riga:
StartupWMClass=Google-chrome-stable
Poi salvate il file. Per Ubuntu 14.04 Trusty Tahr e derivate, potete scaricare questo file e sostituirlo all’orginale, dopo averne fatto una copia di backup per sicurezza.
Nel mio caso (su Kubuntu 14.04) è bastato salvare il file, riavviare Chrome, e tutto funzionava. Se così non fosse, rimuovete l’icona di Chrome dalla dock, riavviate Docky o Plank e riaggiungetela. Se ancora non funzionasse, nel caso di Docky provate a svuotarne la cache ( ~/.cache/docky ) prima di riavviarla di nuovo.