Turismo. Melè critico nei confronti della DMO

“Non c'è stato ascolto delle realtà presenti sul territorio”

Dopo le mie dimissioni dalla DMO pubblica, unitamente al Dr. Cotelli, ed in particolare dopo la mia nomina a Presidente del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, avevo  ritenuto opportuno non  intervenire sul discorso delle strategie del “turismo provinciale”. Pienamente d’accordo con i Presidenti Sertori e Bertolini sulla follia legislativa inerente la abolizione di Provincia e Camera di Commercio, dopo gli ultimi interventi sulla chiusura della DMO pubblica e della sua dichiarata “REGIA” mi corre tuttavia l’obbligo di precisare, non commentare, alcune cose.

La regia provinciale imporrebbe quantomeno un “ascolto” delle realtà presenti sul territorio. Unitamente a Cotelli e Bonat, quando fummo nominati nella DMO pubblica, ci recammo a Livigno e nelle sedi di tutte le Comunità Montane per incontrare tutti gli operatori interessati al turismo (Comuni, Consorzi, albergatori, ecc.) al fine di conoscere, innanzitutto, ma anche di raccogliere indicazioni, proposte e quant’altro potesse servire per una promozione del territorio, con un occhio, naturalmente, alle iniziative per una promozione unitaria della provincia.
L’attuale DMO, Presidente Muscetti, non ha mai convocato una sola riunione in tal senso, non dico coi Consorzi, verso i quali la sua “antipatia” era dichiarata, ma neppure con le Comunità Montane, Enti che ben conoscono il proprio territorio e che permettono ai Consorzi, con l’indispensabile sostegno economico, di operare.
Ed allora, per cortesia, non si parli di regia quando non c’è mai stato neppure un  semplice colloquio.
Per la verità uno scambio di vedute c’è stato in sede della prima riunione della DMO privata – Valtellina Turismo (giugno 2013) durante la quale chiesi espressamente che all’interno della stessa venisse prevista la presenza di un rappresentante dei Consorzi (e quindi del territorio e non solo di Federalberghi) e di un rappresentante di Confindustria turismo (impiantisti sci). Dopo un ora e più di discussione venne accolta la proposta per un rappresentante  di un tavolo tecnico operante all’interno della Assemblea dei soci della DMO.
E ancora: con quali strategie e verso quali attività sono stati spesi i dichiarati Euro per un milione nel 2013 e  300 mila per il 2014? Ad una mia richiesta in tal senso in seno alla Assemblea dei Soci della DMO privata -  Valtellina Turismo (maggio 2014) dalla Presidente Muscetti mi venne risposto che quella non era la sede e che sarebbe stata convocata apposita riunione per dire quanto fatto col danaro pubblico: siamo ancora in attesa, anche perché quanto fatto non si è visto. Ho chiesto a vari operatori turistici pareri  in merito e mi è stato risposto che, in fondo, la pubblicità del BIM sui canali Mediaset si è vista!! Beata ignoranza!
Queste sono alcune precisazioni, non commenti: ognuno tragga le sue conclusioni, se vuol trarle.
Da Presidente del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, che garantisce lo IAT per il Capoluogo e non solo, nonché, nel limite del possibile, il coordinamento delle attività di promozione del territorio, auspico la prosecuzione dell’ottimo rapporto con le Comunità Montane, augurandomi altresì che le stesse formalizzino un coordinamento provinciale che funga da vera Regia per il turismo.
Un augurio anche a Politec: avanti sia con il nuovo sito che con l’Osservatorio turistico. Ne sentiamo la necessità. Da parte nostra, come da sempre, assicuriamo la nostra disponibilità e collaborazione.

 

Guido Melè, Presidente Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco
Dalla provincia