Giornata Alpina. La tradizione ad Aprica continua

Aprica, 14 luglio 2014. Sempre disponibili per gli altri e per la Nazione gli Alpini, com'è stata costante della loro lunga storia. Lo ha ribadito ieri il presidente della sezione tiranese, Mario Rumo, nel corso della Giornata Alpina, celebratasi all'Aprica come da tradizione.

Dopo la sfilata che ha mosso dal monumento ai Caduti in Piazza del Palabione ed è giunta presso la bella sede di Via Vecchio Mulino, c'è stata l'esecuzione dell'inno nazionale da parte della Banda musicale di Villa di Tirano, indi il saluto istituzionale del vicesindaco aprichese Bruno Corvi, seguito da quello del presidente del Gruppo Aprica, Carlo Ambrosini e, infine, quello detto di Rumo, che ha richiamato orgogliosamente la funzione di testimonianza dei valori più alti e dello spirito di servizio che animano il Corpo.

Per dimostrare che non sono vuote parole retoriche, il presidente ha annunciato per i giornoi 26-27-28 settembre pv una grande Esercitazione di Protezione civile intersezionale, con la partecipazione di circa ducentocinquanta volontari provenienti dalle sezioni lombarde. L'esercitazione avrà scopi addestrativi e di prevenzione, ma anche operativi di ripristino di alcune aree e/o corsi d'acqua del territorio comunale in condizioni critiche.

Per tornare a ieri, la giornata di festa è proseguita, dopo la Messa celebrata dal parroco di Aprica, con il rancio alpino preparato e distribuito dalle Penne nere locali, di cui è segretario Renato Della Moretta. Un folto seguito di cittadini e ospiti della località ha partecipato a tutte le fasi della genuina festa. Presenti anche l'Istituto del Nastro Azzuro provinciale e alcuni singoli rappresentanti di altri Copri, in particolare bersaglieri e avieri, così come alpini e graduati provenienti da località diverse.

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